CIELO E TERRA : le campane di cristallo, la voce e il violino
20-09-2014 11:14 - Musicoterapia
Campane di Cristallo
"Cos´è per me la musica?!? E´ ciò che mi rende sopportabili anche le faccende domestiche!" (Sara Bini)
Qualche anno fa, durante la celebrazione di un solstizio d´estate, ho fatto la mia prima esperienza delle campane di cristallo. Il loro suono, toni puri veicolati dal quarzo di silicio, mi ha letteralmente mandato ´in orbita´.... mi ha fatto pensare alla famosa ´musica delle sfere´ a cui alludeva Pitagora. Non so che suono abbiano i pianeti ma, se dovessi immaginarlo, credo che per me assomiglierebbe molto a quello delle campane di cristallo.
Molte persone trovano tali suoni rilassanti, in effetti evocano una spazialità limpida che può aiutare a de-contrarsi aprendo uno spazio interiore di accoglienza e consenso alla vita. Alcune persone possono anche trovarli fastidiosi, perché col loro nitore e la loro chiarezza, toccano come un ´laser´ i nostri punti dolenti, le nostre vibrazioni imprigionate e trattenute, i silenzi carichi di non-detto.
Con un amico abbiamo provato un esperimento interessante: unire al suono puro del cristallo quello più ´terrestre´ del violino. Il violino ha in sé le sonorità ´calde´ del legno, della terra da cui è nutrito e del fuoco che, a sua volta, può andare a nutrire. Inoltre è uno strumento principe nella tradizione musicale occidentale laddove la campane di cristallo tendono ad essere associate a quelle tibetane in metallo e quindi, in qualche modo, al misticismo orientale.
Qui di seguito posto il link a un video ´sperimentale´ preparato da Fabio Borghini :
https://www.youtube.com/watch?v=jDdiAIORZSI
Ognuno di noi può sperimentare in prima persona l´effetto che tale connubio suscita in lui/lei. Il mio amico ha unito a tali suoni anche l´intonazione di un mantra che poi io ho raddoppiato cantando, ovviamente secondo la vocalità e la tonalità femminile. Per la mia percezione e la mia sensibilità, tali qualità apparentemente distanti evocano un´ atmosfera sonora piuttosto ´ricca´, allo stesso tempo penetrante e avvolgente - non banale.
Dal punto di vista musico-terapeutico, l´aggiunta del suono del violino muove e con-muove più facilmente il livello emotivo della persona. Ciò accade sia grazie al timbro e alle qualità sonore intrinseche di questo strumento sia per un fattore culturale: il violino è generalmente più sentito, conosciuto e quindi ´connotato´ rispetto alla campana di cristallo.
Che dire...avanti con questa insolita jam session!!
Qualche anno fa, durante la celebrazione di un solstizio d´estate, ho fatto la mia prima esperienza delle campane di cristallo. Il loro suono, toni puri veicolati dal quarzo di silicio, mi ha letteralmente mandato ´in orbita´.... mi ha fatto pensare alla famosa ´musica delle sfere´ a cui alludeva Pitagora. Non so che suono abbiano i pianeti ma, se dovessi immaginarlo, credo che per me assomiglierebbe molto a quello delle campane di cristallo.
Molte persone trovano tali suoni rilassanti, in effetti evocano una spazialità limpida che può aiutare a de-contrarsi aprendo uno spazio interiore di accoglienza e consenso alla vita. Alcune persone possono anche trovarli fastidiosi, perché col loro nitore e la loro chiarezza, toccano come un ´laser´ i nostri punti dolenti, le nostre vibrazioni imprigionate e trattenute, i silenzi carichi di non-detto.
Con un amico abbiamo provato un esperimento interessante: unire al suono puro del cristallo quello più ´terrestre´ del violino. Il violino ha in sé le sonorità ´calde´ del legno, della terra da cui è nutrito e del fuoco che, a sua volta, può andare a nutrire. Inoltre è uno strumento principe nella tradizione musicale occidentale laddove la campane di cristallo tendono ad essere associate a quelle tibetane in metallo e quindi, in qualche modo, al misticismo orientale.
Qui di seguito posto il link a un video ´sperimentale´ preparato da Fabio Borghini :
https://www.youtube.com/watch?v=jDdiAIORZSI
Ognuno di noi può sperimentare in prima persona l´effetto che tale connubio suscita in lui/lei. Il mio amico ha unito a tali suoni anche l´intonazione di un mantra che poi io ho raddoppiato cantando, ovviamente secondo la vocalità e la tonalità femminile. Per la mia percezione e la mia sensibilità, tali qualità apparentemente distanti evocano un´ atmosfera sonora piuttosto ´ricca´, allo stesso tempo penetrante e avvolgente - non banale.
Dal punto di vista musico-terapeutico, l´aggiunta del suono del violino muove e con-muove più facilmente il livello emotivo della persona. Ciò accade sia grazie al timbro e alle qualità sonore intrinseche di questo strumento sia per un fattore culturale: il violino è generalmente più sentito, conosciuto e quindi ´connotato´ rispetto alla campana di cristallo.
Che dire...avanti con questa insolita jam session!!